Il corso dirigenti sicurezza è normato dallo stesso Accordo Stato – Regioni (21 dicembre 2021) che ha definito la formazione generale e specifica dei lavoratori e la formazione aggiuntiva dei preposti, ma è un corso “alternativo” ai due precedenti. Mi spiego meglio e raccolgo tutti i dettagli che lo riguardano.
Caratteristiche del corso dirigenti
Il corso dirigenti ha una durata di 16 ore, qualunque sia il settore di appartenenza dell’azienda, ed è soggetto a un obbligo di aggiornamento quinquennale di almeno 6 ore.
Parlo del corso dirigenti in termini di “alternativa” alla formazione lavoratori e preposti perché la norma prevede che i dirigenti svolgano un corso di formazione dedicato, che di fatto è sostitutivo della formazione generale e specifica e del corso preposto. Per guardare la questione da un’altra prospettiva:
- se bisogna formare un dirigente, lo si iscrive solo al corso dirigente, non serve che faccia prima il corso lavoratori e il corso preposto;
- una persona con formazione di dirigente che dovesse cambiare mansione e scendere nella scala gerarchica non dovrebbe seguire un nuovo corso di formazione come lavoratore o preposto, ma il suo corso dirigente esaurirebbe già l’esigenza formativa e si dovrebbe solo mantenere l’aggiornamento quinquennale (da scegliere in funzione del ruolo, quindi come lavoratore o come preposto).
Ma chi deve frequentare il corso dirigenti sicurezza?
I dirigenti, cioè i soggetti espressamente delegati dal datore di lavoro per gestire una specifica “porzione” dell’azienda (un ufficio, un reparto, una divisione), compresi gli aspetti di salute e sicurezza sul lavoro che la riguardano.
I loro doversi sono elencati nell’art. 18 del Testo Unico Sicurezza, insieme a quelli del datore di lavoro. In sostanza i dirigenti sostituiscono il datore di lavoro nella gestione della sicurezza dell’ufficio/reparto/divisione sui quali hanno potere direttivo, con la sola eccezione di due compiti: la valutazione dei rischi e la nomina del RSPP.
I vantaggi del corso aziendale
Nel caso di presenza di più figure dirigenziali in azienda, il mio consiglio è di favorire l’organizzazione di un corso dirigenti aziendale piuttosto che iscrivere i singoli dirigenti a diverse edizioni o corsi distinti organizzati da una società di formazione. Questo perché i dirigenti devono tradurre in azioni concrete i concetti che vengono trasmessi in fase di formazione e, in genere, questa traduzione avviene già durante la formazione. Il fatto che i dirigenti di una stessa azienda ricevano indicazioni unitarie o individuino le declinazioni operative in modo uniforme fa sì che l’organizzazione nel complesso abbia un approccio uniforme rispetto alla sicurezza e alla gestione dei rapporti con le figure che occupano i livelli gerarchici sottostanti.