Mi sono chiesta la ragione, la motivazione, che mi ha spinta a scegliere di diventare formatrice e consulente in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di privacy. E ho scoperto che è una scelta di valore, necessaria e solida per mantenere alto l’entusiasmo e affrontare con fiducia le difficoltà che incontro nella quotidianità lavorativa.
Credo nella formazione, in ogni campo, ma soprattutto in quella per la salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, in cui ho scelto di specializzarmi, perché promuove il rispetto e la difesa del benessere lavorativo fisico e mentale, quindi la tutela del valore delle persone.
Credo nella qualità dei formatori, che devono essere in grado di far acquisire consapevolezza ai loro interlocutori. Per questo motivo nei percorsi formativi che progetto e propongo ai miei clienti pongo l’accento sulla comunicazione, strumento indispensabile per migliorare le relazioni umane anche in azienda.
Credo che la formazione debba essere vissuta e non subita. Per questo mi impegno per trasformare un percorso formativo in un momento di crescita di consapevolezze, stimolando la partecipazione attiva dei partecipanti con una gestione dei concetti mirata, rafforzando i contenuti con esperienze, studi e analisi di casi. Solo trasmettendo emozioni la formazione può trasmettere conoscenze.
Credo molto nella formazione dei giovani che si affacciano sul mondo del lavoro, perché rappresenta la risposta efficace alla scarsa considerazione del benessere individuale che ancora mostrano le “vecchie” generazioni. Per auspicare un miglioramento della cultura della sicurezza, che è una cultura di promozione del benessere dell’individuo.
Credo nella cultura della sicurezza, in un atteggiamento che vede il rispetto delle regole come opportunità e valore, come un dovere di tutti e un’assunzione di responsabilità verso di sé e verso gli altri.
Credo nella passione come fondamento del mio lavoro e apprezzo lavorare in sinergia con i professionisti che condividono i miei valori.